Una foto

Una foto, un volto, una storia. E di nuovo una foto, un volto ancora, una storia ancora
Sconosciuto il volto, la storia, il nome.
Solo qualche traccia, forse, in un riflesso dello sguardo, in una espressione accennata
o negata. O forse solo l’illusione di tutto questo.
Una foto ogni volta accantonata, perduta, dimenticata, ritrovata, contemplata, interrogata, assecondata nelle sue intenzioni impossibili da comprendere e solo immaginate.
Scartata e riscoperta ogni volta.
Alla fine riconsegnata al mondo in luoghi non suoi, infiltrata in spazi a lei estranei, in conche di silenzio che si vorrebbe incrinato dall’eco lontano di una voce.